L’arte urbana rende omaggio alla stazione di San Pietro di Roma


07/01/2016

L’artista portoghese Bordalo II per la prima volta a Roma con una delle sue speciali creature.

Dal 18 gennaio l’artista Bordalo II sarà a Roma per circa una settimana per realizzare una delle sue speciali creature con materiali di scarto. Per la realizzazione della sua opera, installata su una delle pareti della stazione internazionale più corta del mondo, è previsto infatti l’uso di biciclette rotte, pezzi di auto, pneumatici e colori.
L’intervento presso la Stazione San Pietro racconta della profonda metamorfosi delle aree urbane: le principali stazioni di accesso alla città di Roma, costruite all’inizio del XX secolo, sono diventate centralissime a seguito della fisiologica espansione della metropoli e sono attualmente utilizzate per il trasporto pubblico locale ed extra-urbano registrando picchi di affluenza incredibilmente alti, tanto che molti propongono di potenziare la stessa rete, la quale assolverebbe alla funzione di metropolitana di superficie, servendosi dell’infrastruttura già esistente; così, senza ulteriori scavi, anche Roma avrebbe la sua S-Bahn come Berlino ed altre capitali europee.
Lo scultore irriverente Bordalo II trasformerà i rifiuti urbani in grandi assemblage che compongono animali dai colori vivaci e impattanti e che fungono da monito verso un destino che rischia di essere loro avverso, minacciati da una realtà urbana sempre più ingombrante.
Le sue opere costituiscono quasi sempre una critica alla società consumista che non riesce a vedere la bellezza che può scaturire anche dai rifiuti che essa stessa produce.
Le sue creature sono state avvistate in città della Francia, della Germania, della Polonia, del Regno Unito, della Norvegia, dell’Azerbaijan e degli Stai Uniti, oltre che su quasi tutto il territorio del Portogallo. A Roma realizzerà la sua prima opera per Forgotten.

In occasione della presentazione dell’opera alla città, domenica 24 gennaio saranno organizzate passeggiate alla scoperta delle curiosità legate all’area dell’intervento e alla tematica affrontata dall’artista (maggiori dettagli nel prossimo comunicato). La giornata, sarà l’occasione per presentare le serigrafie degli artisti che hanno deciso di aderire al progetto, nonché di portare avanti la campagna di fundraising per finanziare il prossimo intervento.

Forgotten è un progetto urbano che mira a porre in luce alcuni edifici della città di Roma che negli anni, a causa di fattori legati alla inevitabile espansione della città stessa, al cambiamento delle abitudini dei cittadini, sono stati in qualche modo “dimenticati” o rischiano di esserlo e prospettano un futuro piuttosto incerto.
Il progetto vede il coinvolgimento di cinque artisti dell’arte urbana portoghese, molto apprezzata negli ultimi anni in Europa e nel Mondo, invitati per la prima volta a realizzare opere murali nella città di Roma, ciascuno con la propria personalissima tecnica.

Questo intervento, promosso da MACRo, è organizzato con il patrocinio dell’ Ambasciata del Portogallo, la Casa dell’Architettura di Roma, l’Assessorato al Comune di Roma e il Municipio XIII, grazie al contributo dell’ Ambasciata del Portogallo, dell’ Istituto di Cultura Camoes, e della campagna di fundraising.
La realizzazione dell’intervento è stata possibile grazie alla collaborazione del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

Technical Sponsor: Tap Portugal, Oikos, Silkprint, Hurom