Inaugurata l’opera “I still remember how it was before” di My Dog Sighs per Forgotten Project


20/03/2018

Lo sguardo dell’artista britannico sul Nuovo Regina Margherita

L’ospedale trasteverino ospita il primo intervento della seconda edizione del progetto di arte urbana nato per rivendicare il valore del patrimonio urbano.

Uno sguardo nuovo sulla città, su Trastevere e sulle strutture sanitarie della Capitale. Lo street artist inglese My Dog Sighs presta la sua arte a Forgotten Project intervenendo sul muro di cinta del Nuovo Regina Margherita della ASL Roma 1, in Via E. Morosini.

L’opera, intitolata “I still remember how it was before”, si lega fortemente al luogo che la ospita. Dopo aver approfondito gli aspetti architettonici, antropologici e sociali dell’edificio e le sue trasformazioni nel corso del tempo, My Dog Sighs ha dipinto 540 dei suoi iconici occhi, in cui si riflette il muro stesso e lo skyline di Roma. Lo street artist di Portsmouth ha voluto lanciare una open call sul territorio e ha inserito negli sguardi anche la silhouette di persone che sono legate all’ospedale. “Ogni occhio racconta la storia della comunità e del luogo che si è preso cura di ognuno di loro. Forgotten Project è un’iniziativa affascinante, e per dipingere il muro era assolutamente necessario comprendere sia la location che la comunita” – ha raccontato My Dog Sighs.

Un programma di eventi ha aperto la strada per l’inaugurazione di sabato 17 marzo, che ha visto una grande partecipazione di pubblico. Dopo il tour degli ospedali del centro di Roma, dal Santo Spirito al Nuovo Regina Margherita passando per il San Gallicano, Forgotten Project ha voluto omaggiare My Dog Sighs organizzando il primo Free Art Friday di Roma: i cittadini, camminando per le strade di Trastevere, hanno potuto portare a casa gratuitamente le circa 200 opere inviate da artisti sia locali che internazionali. Un modo di coinvolgere gli artisti e cittadini, chiamati a osservare con maggiore attenzione ciò che li circonda.

L’opera di My Dog Sighs è stata portata anche su carta, con una serie in edizione limitata di serigrafie rifinite a mano dall’artista. Le serigrafie, disponibili sul sito www.forgottenproject.it aiuteranno a finanziare il progetto, che proseguirà con altri tre interventi artistici ad opera di grandi nomi della scena britannica: Lucy McLauchlan, Dan Kitchener e Phlegm.

About Forgotten

Dopo il Portogallo, il progetto, partito nel 2015, si concentra in questa edizione su uno dei Paesi più rappresentativi dell’arte urbana: Il Regno Unito. Dal ruolo di Londra come culla europea della street art, al fenomeno Banksy e i tanti festival in diverse aree del Paese, saranno diversi gli aspetti della urban art britannica da esplorare.

I muri della seconda edizione saranno firmati da artisti del calibro di Dan Kitchener, Lucy McLauchlan, My Dog Sighs e Phlegm, che realizzeranno la loro prima opera di urban art nella capitale.
Il progetto urbano Forgotten é nato dall’esigenza di valorizzare il patrimonio architettonico contemporaneo della città di Roma attraverso l’arte urbana.
Nella prima edizione ex-fabbriche, cinema chiusi, piccole stazioni, aree dismesse e mercati rionali sono stati oggetto di azioni artistiche. L’ex fabbrica Mira-Lanza, la Sala Troisi, la Stazione San Pietro e l’area ex-SIAR sono state le location d’eccezione per le opere degli 5 artisti portoghesi Add Fuel, Frederico Draw, Miguel Januário (±MaisMenos±), Bordalo II e Daniel Eime.
Gli interventi della prima edizione sono stati raccontati nella mostra “Forgotten…
(THE EXHIBITION)” presso il MACRO Testaccio e nel Catalogo Forgotten 2015/16.
Forgotten Project fa parte del Tavolo tecnico sulla Creatività Urbana promosso da Inward.
Ha partecipato a diversi convegni tra cui Urban Talks e la Biennale Spazio Pubblico 2017.
Ha recentemente ricevuto la menzione speciale nel corso degli Institutional Art Awards 2017 e dell’Art Doc Fest 2017.

Partner Istituzionale Evento
ASL Roma 1

Partner Culturali Evento
Together, Trastevere Attiva, Karma Factory, Il Ventriloco

Patrocini Istituzionali del progetto
Regione Lazio, Assessorato alla Crescita Culturale di Roma Capitale, Casa dell Architettura di Roma

Con il supporto di
British Embassy Rome, British Council

In collaborazione con
Absolut

Sponsor Tecnico
Loop Colors

Media Partner del progetto
I Support Street Art, StreetArt360, Wanted in Rome, BLocal Travel Blog, Il Romanista